Gonfiore Addominale

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Oggi mi sento gonfio / gonfia.. Probabilmente hai avuto questa sensazione di disagio occasionalmente dopo un pasto abbondante, oppure ne soffri con regolarità.
Se è così, ti consiglio di dedicare qualche minuto alla lettura di questo articolo. Non esitare a contattarmi tramite il format della sezione contatti in caso di dubbi.

Il gonfiore addominale è un problema comune, molto più di quanto pensi, infatti si stima che quasi il 30% della popolazione ne soffra o ne abbia sofferto, ed è causato da un eccessivo accumulo di gas nell’apparato gastro-intestinale che causa pancia dura e gonfia.

Come posso risolvere il gonfiore addominale? Lo vedremo nel corso dell’articolo, ma ti anticipo che con alcuni accorgimenti sarà possibile risolvere il gonfiore addominale.

Il gonfiore addominale è un sintomo che colpisce entrambi i sessi, con la possibilità di interessare tutte le età, che può associarsi a flatulenza, distensione dell’addome, dolore addominale crampiforme e alle volte a nausea.

Perchè ho la pancia gonfia?
La causa è spesso da attribuire all’alimentazione, altre cause possono essere le intolleranze alimentari, lo stress, ma alle volte anche a dei disturbi gastrointestinali meritevoli di una terapia farmacologica.

Alimenti che possono incidere sulla funzione gastrointestinale causando una aumentata produzione di gas e quindi gonfiore addominale:
– tè e caffè;
– Alcool;
– bevande gassate;
– pasticcini e caramelle;
– prodotti lievitati come pane e pizza;
– legumi tra cui sopratutto fagioli, ceci e lenticchie;
– molti tipi di frutta;
– latticini;
– insaccati;
– alimenti e bevande contenenti fruttosio o dolcificanti artificiali;
– molti tipi di verdure come aglio e cipolla, cavoli, cavolfiori, carciofi, asparagi, verza e broccoli;
– frumento e segale.

Fortunatamente non dovrai rinunciare ad ognuno di questi alimenti. Di solito solo uno o un paio di questi alimenti sono responsabili della pancia gonfia.

Ma quindi sono intollerante?
Questa è una delle domande più comuni. Non è detto, ma potrebbe darsi. Fare i test per le intolleranze alimentari DOPO una accurata visita medica, potrebbe aiutare ad identificare la causa della pancia gonfia, permettendo di porvi rimedio.

La stipsi
Questa è una possibile, e molto frequente, causa del gonfiore addominale. Ti invito a leggere questo articolo per approfondimento.

Variazioni ormonali
Le donne sono più frequentemente interessate dal gonfiore addominale, anche a causa delle notevoli variazioni ormonali che subiscono durante il mese. Il ciclo mestruale può essere una delle cause della pancia gonfia. Se noti un rapporto temporale tra la pancia gonfia e il ciclo mestruale, parlane con la tua ginecologa o il tuo ginecologo di fiducia, saprà guirdarti verso la soluzione.

Malattie gastrointestinali
La disbiosi (una alterazione della flora intestinale in cui proliferano i batteri patogeni sovrastando quelli “buoni”) può causare la pancia gonfia.
Un’altra causa gastrointestinale è rappresentatta da un rallentato transito intestinale.
Lo stesso vale per le malattie infiammatorie croniche intestinali e per il colon irritabile. Un corretto inquadramento diagnostico, che alle volte può, purtroppo, richiedere del tempo, sarà il primo passo per giugere alla cura.
Le gastriti, enteriti, e coliti, sono processi infiammatori che colpiscono rispettivamente stomaco, intestino e colon, e possono dare distensione addominale. La causa è solitamente virale o in alcuni casi batterica.
Anche i calcoli alla colecisti, possono essere causa di gonfiore addominale. Ti invito a leggere l’articolo sulla calcolosi della colecisti per capire se può essere questa la causa del tuo problema.
Diverticoli, diverticolosi, diverticolite a malattia diverticolare sono temi che ho già affrontato, e che vanno indagati ed eventualmente esclusi dalla diagnosi differenziale.
Causa invece possibile, ma poco frequente, sopratutto nei giovani, è il tumore del colon, che andrebbe comunque indagato con una anamnesi approfondita ed un esame obiettivo completo.

Se la causa è lo stress?
Dopo aver escluso le cause alimentari e quelle gastrointestinali possiamo permetterci di attribuire il problema allo stress.
In questo caso c’è poco da fare (ma qualcosa lo possiamo fare), i ritmi frenetici che seguiamo tutti i giorni, il lavoro, il traffico, sono problemi difficili da affrontare, ma alcuni rimedi naturali ci possono venire incontro anche in questi casi.

Come possono risolvere il Gonfiore Addominale?
Come avrai già capito, non siamo in un ambito semplice da trattare (motivo per il quale il fai da te è sconsigliato).
Innanzitutto ti consiglio di fare un “diario alimentare”, vale a dire: scrivi su un blocco tutto quello che mangi, con quantità ed orari, per almeno 2 settimane, scrivendo anche quando senti la pancia gonfia e quando invece ti senti bene.

  • Alcuni prodotti naturali quali le tisane al finocchio, all’anice, alla menta e il carbone vegatale, possono contribuire a ridurre la pancia gonfia nei casi in cui la causa sia riconducibile a problemi di digestione;
  • In caso di una intolleranza alimentare, sarà necessario rimuovere dalla dieta quel determinato alimento;
  • Se il problema è la stipsi, ti rimando all’articolo dettagliato sull’argomento QUI
  • Hai notato una correlazione con il ciclo mestruale? Allora chiedi aiuto al tuo ginecologo o alla tua ginecologa di fiducia;
  • La disbiosi può essere invece trattata con l’assunzione di fermenti lattici vivi in particolare lattobacilli e bifidobatteri (oramai siamo tartassati dalle pubblicità al riguardo);
  • Anche il rallentato transito, le malattie infiammatorie croniche intestinali e il colon irritabile hanno la loro terapia, ma qui scendiamo in un argomento troppo specialistico per essere trattato su un blog. Durante la visita medica verranno valutate le comorbidità, le terapie domiciliari, le allergie, eventuali pregressi interventi chirurgici, e le caratteristiche specifiche del paziente, per decidere gli approfondimenti diagnostici da eseguire e definire la terapia più adeguata a quello specifico caso.

Cos’altro posso fare?
La prima cosa da fare è modificare il proprio stile di vita a favore di uno sano ed equilibrato.

– Alimentazione bilanciata (dieta mediterranea e non saltare mai i pasti);
– Porzioni adeguate;
– Mangiare seduti, masticando il tempo necessario, senza mangiare frettolosamente (altrimenti si rischia l’aerofagia, vale a dire l’ingestione di importanti quantità di aria, che portano alla sensazione di gonfiore);
– Una adeguata idratazione (i classici 2 litri di acqua al giorno a meno di controindicazioni per motivi di salute, come ad esempio per patologie renali);
– Stop alle bibite gassate e a quelle zuccherate;
– Stop al fumo;
– Attività fisica regolare.

Spesso una modifica dello stile di vita a favore di uno più salutare risolve il problema. Sebbene il mio consiglio sia quello di rivolgersi sempre ad un medico, è essenziale rivolgervisi quando si notano alterazioni dell’alvo (diarrea, stipsi, cambiamento del colore delle feci, comparsa di sangue nelle feci) e in caso di riduzione di peso senza una causa dietetica.

Pubblicato da Dott. Mauro Montuori

Specialista in Chirurgia Generale, Mini-invasiva, Proctologia e in Chirurgia della Parete Addominale

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