Il Tumore del Colon

Il tumore del colon rappresenta il secondo tumore per incidenza in Italia in entrambi i sessi.

Qui in Lombardia ogni anno vengono diagnosticati circa 10.000 nuovi casi di tumore del colon.

Tra i fattori di rischio ci sono: il sovrappeso, l’eccessivo uso di alcool, l’abitudine al fumo, la scarsa attività fisica ed una dieta ricca in carni rosse, insaccati, e povera di frutta e verdura.

Le armi di prevenzione e di diagnosi precoce restano le migliori su cui fare affidamento, per questo attività fisica, una corretta alimentazione, la ricerca del sangue occulto nelle feci, e la colonscopia sono strumenti essenziali.

Ma cosa fare quando viene fatta una diagnosi di Tumore del Colon o di Tumore del Retto?

Innanzitutto è essenziale rivolgersi ad un professionista del settore, che lavori nell’ambito di un gruppo multidisciplinare, che comprenda perlomeno il Chirurgo, l’Oncologo, l’Endoscopista, il Radiologo, il Nutrizionista e del personale infermieristico specializzato.

Ad oggi contro il tumore del colon abbiamo numerose armi a nostra disposizione.

Una valutazione specialistica da parte di un Chirurgo Oncologo, e la successiva discussione multidisciplinare di tutta la documentazione del paziente, permetteranno di indirizzare verso il migliore trattamento, che sia esso Chemioterapico, Radioterapico o Chirurgico in primis.

Il Chirurgo può e deve dare il proprio contributo al trattamento di questa patologia utilizzando, laddove possibile, tecniche di chirurgia mini-invasiva quali la laparoscopia tradizionale e la laparoscopia 3D, che attraverso una telecamera dedicata e degli occhiali appositi, permette di ottenere una migliore visione dei piani anatomici, a beneficio del paziente.

In aggiunta prima, durante e dopo l’intervento chirurgico, è di fondamentale importanza una gestione coordinata, che permetta al paziente un rapido ritorno alla vita normale. Per fare questo, ogni nostro specialista applica le linee di gestione ERAS, compatibilmente con le condizioni cliniche del singolo paziente.